Motopompa J 6-250 adatta al pompaggio di acque torbide, fangose e sabbiose.
Presenta le seguenti caratteristiche:
- Costruzione in ghisa
- Girante a pale aperte con passaggio corpi solidi fino a 76 mm di diametro
- Tenuta meccanica in carburo di silicio lubrificata a grasso
- Doppio piatto di usura gommato
- Carrello con ruote pneumatiche
- Gancio di sollevamento, timone snodabile, piede di appoggio ribaltabile, batteria, protezione marmitta
MARCA: VARISCO
Dati tecnici:
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- Peso a vuoto: 710 kg
- Dimensioni: base 1400 x 1700 mm – altezza: 1700 mm
- Carburante: Gasolio
- Capacità serbatoio: 180 l
- N° giri/min: 1800
- Bocche: 150 mm (6”)
- Portata: 6000 l/min (360.000 l/h)
- Potenza: 19,8 kW
- Prevalenza max: 24 m
Accessori in dotazione:
- tubo aspirazione da mt 6
Accessori su richiesta:
- tubo rigido di mandata da mt 4
Cos’è una motopompa da cantiere?
Una motopompa da cantiere è un dispositivo mobile utilizzato per il pompaggio di acqua, come nei cantieri edili, nelle zone agricole o in caso di allagamenti improvvisi. Viene spesso utilizzata per drenare acque da scavi, fossi o cantieri allagati, ma anche per operazioni di irrigazione o pompare acque sporche.
Composizione e funzioni principali:
- Motore (solitamente a benzina o diesel):
- La motopompa è alimentata da un motore a combustione interna, che può essere a benzina o diesel, a seconda delle dimensioni e della potenza della pompa. I motori a benzina sono più leggeri e facili da avviare, mentre quelli diesel offrono più potenza e maggiore durata per utilizzi intensivi.
- La potenza del motore varia generalmente da 2HP per i modelli più piccoli fino a 50HP o più per quelli professionali.
- Avviamento: molte motopompe sono dotate di avviamento a strappo (manuale), ma alcuni modelli più grandi possono avere anche un avviamento elettrico.
- Pompa:
- La portata della pompa (cioè la quantità di acqua che può spostare in un determinato periodo di tempo) è espressa in litri al minuto (L/min) o metri cubi all’ora (m³/h).
- Progettata per gestire sia acqua pulita (ad esempio per drenare scavi o allagamenti) che acqua sporca con presenza di sabbia, fango o detriti.
- La testa della pompa (cioè la capacità di sollevare l’acqua a una determinata altezza) viene misurata in metri e varia in base al modello e alla potenza.
- Serbatoio di aspirazione:
- Il serbatoio è la parte attraverso la quale la pompa aspira l’acqua o il liquido da una sorgente (come un pozzo, una vasca o un canale).
- Viene collegato a un tubo di aspirazione che deve essere immerso nell’acqua o appoggiato al livello più basso possibile per ottimizzare l’aspirazione.
- Alcuni modelli includono un filtro di protezione per evitare che corpi estranei (sabbia, sassi) vengano aspirati e danneggino la pompa.
- Uscita (o mandata):
- L’acqua pompata viene convogliata attraverso un tubo di mandata che scarica il liquido in un altro punto (ad esempio lontano dal cantiere o in un’altra area di drenaggio).
- Le motopompe possono essere dotate di uscite multiple per adattarsi a diversi tipi di tubi e permettere flussi regolabili.
- Telaio e struttura:
- Il telaio è costruito in acciaio o materiali resistenti per garantire che la motopompa resista agli urti e alle vibrazioni, soprattutto nei cantieri edili dove viene utilizzata in ambienti duri.
- La struttura è progettata per essere portatile, con maniglie o supporti che facilitano il trasporto della pompa sul campo.
- Sistema di raffreddamento:
- Le motopompe, soprattutto quelle a motore a combustione, necessitano di un sistema di raffreddamento per evitare il surriscaldamento del motore durante il funzionamento. Questo avviene tramite un sistema di raffreddamento ad aria o a liquido, che mantiene la temperatura operativa ideale.
Caratteristiche tecniche da considerare:
- Portata (capacità di pompare): Le motopompe da cantiere variano in base alla capacità di pompare, che può essere da circa 200 L/min per i modelli più piccoli fino a 10.000 L/min per i modelli più potenti.
- Altezza di sollevamento: La motopompa può sollevare l’acqua fino a un certo numero di metri, chiamato “altezza di sollevamento” o testa. Le motopompe più potenti possono sollevare l’acqua fino a 30 metri o più.
- Tipo di liquido: Le motopompe sono progettate per gestire acque chiare o acque sporche, ma le pompe per acque sporche sono dotate di filtri più robusti e tubazioni speciali per resistere alla presenza di detriti solidi.
Uso e applicazioni:
- Drenaggio e disinquinamento: Utilizzate per rimuovere acqua da scavi, cantieri, sottopassi allagati o da aree di emergenza.
- Irrigazione agricola: Possono essere utilizzate anche in agricoltura per trasferire acqua nei terreni di coltivazione.
- Allagamenti e emergenze: Utili per fronteggiare emergenze legate a piogge intense o inondazioni.
- Costruzione: Essenziali per rimuovere l’acqua da fondazioni, trincee o altre aree di lavoro in cui è necessario mantenere il sito asciutto.
Conclusione:
Le motopompe da cantiere sono strumenti molto versatili e robusti, progettati per risolvere problematiche legate alla gestione delle acque nei cantieri e in altre situazioni di emergenza. La loro capacità di sollevamento e portata varia a seconda del modello, ma tutte le motopompe condividono l’obiettivo di garantire l’efficienza nel drenaggio e nella gestione dei liquidi, anche in condizioni difficili.